
Gong ed Esperienze Sonoro-Vibrazionali.
L’Associazione Culturale l’Arte dell’Armonia propone la sperimentazione di nuove esperienze sonoro-vibrazionali.
Esperienze dove ogni suono è generato con sapienza e dovuta attenzione in modo da interagire armoniosamente a livello energetico coi partecipanti.
Incontri dove nulla è lasciato all’improvvisazione e ogni intervento a livello sonoro-vibrazionale è frutto di decenni di studi nell’ambito del suono.
I Gong, le Campane Tibetane e gli altri strumenti che accompagnano questi momenti, sono i mezzi per esprimere ciò che risiede nel profondo di noi stessi.
Incontri dove ogni espressione sonora è “creata con consapevolezza” per far sì che i partecipanti possano vivere serenamente molteplici esperienze lontani da qualsivoglia forma di suggestione.
Momenti da sperimentare in assoluta libertà, senza aspettative, senza illusioni, senza pensieri, perché solo abbandonandosi al suono possono aprirsi le porte su altre dimensioni.
Questi nostri incontri non sono Bagni di Gong, non sono concerti, non sono spettacoli.
Sono un viaggio, un viaggio nel profondo di noi stessi, in quelle dimensioni per lo più sconosciute dove possono celarsi lontani ricordi, conflitti, paure o magari il desiderio nascosto di gioire, di aprire il cuore per condividere anche un solo sorriso con chi abbiamo intorno a noi.
E noi saremo felici di condividere con voi la nostra passione e il nostro amore per quella che da sempre definiamo “l’Arte Sacra del Suono”.
Il termine Bagno di Gong che tutti ormai conosciamo e che oggigiorno imperversa ovunque, appartiene al linguaggio popolare, desta notevole interesse anche se spesso coincide con attività che hanno finalità palesemente commerciali.
Identifica comunemente incontri ove i partecipanti vengono sottoposti a continui flussi di onde sonore prodotte per mezzo di strumenti attivati a percussione quali Gong, Campane Tibetane, Tamburi…
Vibrazioni che, stando a quanto solitamente pubblicizzato, porterebbero al raggiungimento dei più svariati benefici a livello interiore, mentale, fisico.
E’ emerso però che siano numerose le persone che non abbiano riscontrato alcun beneficio dalla partecipazione a questi incontri, anzi, è stato segnalato che, non troppo sporadicamente, sia accaduto l’esatto contrario.
Questi “bagni” sono innegabilmente divenuti eventi di grande attualità, una vera e propria moda.
Un motivo in più per pretendere che chi utilizza Gong, Campane Tibetane o qualsivoglia altro strumento abbia una “comprovata” esperienza a livello professionale.
In qualunque circostanza noi si operi a livello sonoro-vibrazionale, energetico, abbiamo il dovere di garantire competenza in materia, competenza reale, una professionalità che non ci si può inventare perché autentica solo se frutto di anni di studi e di una lunga esperienza.
E’ provato che il suono, interagendo con ogni cellula del nostro corpo, possa provocare reazioni sia positive sia negative perciò, come detto e ribadito più volte, operare a livello energetico-vibrazionale non è un gioco, è un’attività che richiede serietà e molta attenzione.
E poi, ricordate sempre che solo chi possiede un grande Cuore saprà agire nel giusto, l’Arte della Suonoterapia va interpretata con spirito autenticamente olistico.
Di certo non saranno mai decine di Gong o centinaia di Campane Tibetane a poterci trasformare in grandi “terapeuti del suono”.


